"A 70 anni i professori universitari, se fossero generosi e onesti, dovrebbero andare in pensione, e offrirsi di fare gratuitamente seminari, seguire laureandi, od offrire le proprie biblioteche all'università". Sono le parole del ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca, Maria Chiara Carrozza, intervistata da Sergio Nava a 'Giovani Talenti' in onda su Radio 24, che andrà in onda domani, sabato 9 novembre, alle 13.30.
Per il ministro Carrozza, "chi vuole rimanere in ruolo oltre i 70 anni offende la propria università e offende i giovani. Sono sempre stata per un pensionamento rapido, magari non uguale per tutti. Ma non si può tenere il posto e pretendere di rimanere, solo perché è un diritto. Prima di tutto bisogna pensare ai propri doveri. In un momento di sacrifici per tutti, a maggior ragione li devono fare le persone che hanno 70 anni, e che hanno avuto tanto da questo mondo".
Il ministro Carrozza attacca anche il blocco del turnover negli atenei: "Abbiamo pensato di risparmiare, bloccando il turnover per anni, il che significa la morte nell'università e nella ricerca. Risparmiare sul turnover significa chiudere le porte a ciò che è fondamentale per l'università: il ricambio generazionale".