Il 5 ottobre entrerà nel vivo il
workshop VIVERE DENTRO - PROGETTARE LO SPAZIO E LE RELAZIONI NEL
CARCERE organizzato dal DiARC Dipartimento di Architettura
dell'Università degli Studi di Napoli Federico II e la Casa
Circondariale di Poggioreale, responsabili dell'iniziativa sono
Antonio Fullone, direttore dell'Istituto e i proff. Marella
Santangelo e Paolo Giardiello del DiARC. Dopo le giornate
introduttive del 14 e 15 luglio e l'incontro del 15 settembre, 25
studenti del DiARC e 15 detenuti di Poggioreale, seguiti da docenti,
tutor ed educatori, dal 5 al 9 ottobre lavoreranno in sinergia per
formulare idee progettuali finalizzate al recupero e al riuso di
alcuni specifici spazi dell’Istituto.
Il workshop, che si propone di dare
vita ad una interrelazione concreta tra studenti e detenuti, si
articolerà in due momenti distinti, (luglio-ottobre 2015,
novembre-gennaio 2016) e vedrà impegnati in totale circa cinquanta
studenti divisi in due gruppi. I temi che saranno affrontati sono:
gli spazi dei corridoi di alcuni padiglioni che, alla luce del regime
“a celle aperte” possono, per dimensione e capienza, assumere il
ruolo di luoghi collettivi, una sorta di tessuto pubblico su cui si
innestano i luoghi privati delle celle; i passeggi all’aperto, i
luoghi cioè dell’ora d’aria oggi privi di ogni
caratterizzazione e che possono assumere un ruolo significativo di
socialità e di svago, nella giornata del detenuto.
Venerdì 9 ottobre alle ore 11,30
nella Casa Circondariale di Poggioreale saranno presentati i progetti
elaborati alla presenza di Francesco Cascini, Capo del Dipartimento
della Giustizia Minorile e di Comunità, Tommaso Contestabile,
Provveditore Amministrazione Penitenziaria della Campania,
Carminantonio Esposito, Presidente del Tribunale di sorveglianza di
Napoli, Riccardo Florio, coordinatore Corso di Laurea Magistrale in
Architettura MAPA, Fabio Mangone, vice direttore Dipartimento di
Architettura, Michele Pennino, psichiatra, Valeria Pezza,
coordinatore Corso di Laurea Magistrale in Architettura 5UE,
Francesco Rispoli, professore di progettazione architettonica,
Adriana Tocco, garante delle persone sottoposte a misure restrittive
della libertà personale della Campania.