Introduzione
Questo libro rappresenta il punto di
incontro di ricerche distinte, in parte autonome, proprie delle
specificità disciplinari delle materie che siamo chiamati a
insegnare. L'area della progettazione architettonica infatti, per
definizione ministeriale, comprende tre settori, affini ma distinti
didatticamente: la progettazione architettonica e urbana; il progetto
di interni, di allestimento e dell'arredamento; il progetto del
paesaggio.
Lavorando per alcuni anni in sinergia
al Laboratorio di Progettazione Architettonica II del corso di Laurea
Magistrale 5UE del DiARC, composto dalle materie di Progettazione
Architettonica e di Arredamento e Architettura degli Interni, abbiamo
verificato che la ricerca sulla Piazza come Manufatto Architettonico
(condotta negli anni da Marella Santangelo) e quella sull'Interno
Urbano (seguita sia in campo didattico che teorico da Paolo
Giardiello), in realtà giungessero, da punti di partenza opposti, a
conclusioni analoghe e sovrapponibili: quelle di intendere i luoghi
significativi della città come spazi da abitare, come ambiti
relazionali dove individuare esigenze pubbliche e private, dove dare
forma ai bisogni del singolo come della collettività.
Nella primavera del 2015 abbiamo
tenuto, insieme, un seminario progettuale – Panoramas Interiores
– alla Facultad de Arquitectura, Diseño y Urbanismo de Montevideo
(Uruguay) e, in quell'occasione, abbiamo cominciato ad organizzare un
percorso teorico condiviso con cui definire modi e ragioni del
progetto di spazi significativi all'interno del tessuto urbano.
Nella primavera del 2016, poi, siamo
stati chiamati a dettare un corso teorico sulle stesse questioni alla
FADU di Buenos Aires, per cui abbiamo compiuto uno sforzo di sintesi
teorica degli argomenti principali. Infine, nel settembre 2016,
abbiamo tenuto un workshop, dal titolo Interiores Urbanos,
agli studenti della UAA Universidad Autonoma de Aguascalientes, ad
Aguascalientes (Messico), preceduto da due lezioni magistrali
introduttive aperte all'intero corpo docente delle facoltà di
architettura e design.
Ci è sembrato quindi interessante
raccogliere quanto elaborato negli ultimi anni sul tema in questo
piccolo volume, consapevoli che esso si va ad aggiungere a filoni di
ricerca già consolidati, propri di entrambe le discipline. Il tema
della piazza storica infatti è uno dei capisaldi delle teorie della
progettazione urbana intesa in chiave contemporanea, così come gli
interni urbani sono stati oggetto per molti anni di ricerche, anche
da parte del Dottorato di Ricerca in Architettura degli Interni e
Allestimento del Politecnico di Milano.
Quello che riteniamo possa essere
interessante, e originale, è vedere come tali impostazioni teoriche
e metodologiche convergano in una definizione di principi utili sia
all'analisi dei fenomeni urbani, sia alla progettazione degli stessi.
In particolare ci sembra che il tema del recupero della città
storia, del riuso delle sue parti significative come di quelle
abbandonate, sia di grande attualità e necessiti di una
consapevolezza degli argomenti teorici come delle ricadute sociali
degli interventi progettuali.
Va infine segnalata l'importanza di
aver posto, e di avere quindi dibattuto, tali teorie in Paesi –
come l'Uruguay, l'Argentina e il Messico – parte di un continente
dove l'uso e il riuso della città, della metropoli nel vero senso
del termine, è oggi l'argomento principale per individuare le
categorie di interventi capaci di restituire i luoghi urbani alla
vita delle persone.
MS e PG